Se io ho una mela e tu hai una mela e ce le scambiamo, rimaniamo entrambi con una mela. Ma se tu hai una idea e io ho una idea e ce le scambiamo, tu hai due idee ed io anche…
George Bernard Shaw
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Nell’ambiente scientifico lo scambio di idee ed informazioni è molto diffuso, è soprattutto a questo che dobbiamo la crescita del sapere negli ultimi tre secoli. La libertà di scambio di idee non è tuttavia una questione puramente pratica: essa è anche alla base dei concetti di libertà di pensiero e di espressione.
Il software libero nasce come estensione di questo concetto: come un’idea, il software è immateriale, e può essere riprodotto e trasmesso facilmente.
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Richard M. Stallman, nei primi anni Ottanta, fu il primo a parlare di software libero dandone una definizione basata su quattro principi:
Libertà 0, o Libertà fondamentale:
La libertà di eseguire il programma per qualunque scopo, senza vincoli sul suo utilizzo.
Libertà 1:
La libertà di studiare il funzionamento del programma, e di adattarlo alle proprie esigenze.
Libertà 2:
La libertà di redistribuire copie del programma.
Libertà 3:
La libertà di migliorare il programma, e di distribuirne i miglioramenti.
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La parola libero non implica che di questo software possa essere fatto un uso indiscriminato, dato che anche il software libero è distribuito con una licenza di utilizzo; la licenza utilizzata però, a differenza di altre, garantisce il rispetto di questi principi. La licenza maggiormente utilizzata oggigiorno è la GNU GPL (GNU General Public Licence), scritta dallo stesso Stallman.
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Per approfondimenti su questi concetti si vedano:
- http://it.wikipedia.org/wiki/Software_libero
- http://www.softwarelibero.it/documentazione/softwarelibero.shtml
- http://it.wikipedia.org/wiki/GNU_General_Public_License
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Programmi utili:
Ecco un piccolo elenco di software libero, in particolare multipiattaforma (ovvero disponibile sia per Windows, che per Linux e Mac OsX)
Firefox (browser internet)